Non si vince per due volte il titolo di Miglior giocatore del Memorial Nardino Previdi se non si è destinati a calcare scenari importanti nel calcio che conta. E’ quello che ci auguriamo di cuore che capiti ad Amad Traoré, attaccante della Primavera dell’Atalanta che ieri – domenica 27 ottobre 2019 – ha segnato il primo goal della sua carriera in serie A siglando al minuto 83 il centro del 7-1 dei nerazzurri sull’Udinese.
Il giovanissimo Amad, appena 17 anni, è qualcosa in più di un predestinato perché non si va a rete nel massimo campionato da minorenne se non si posseggono grandi doti calcistiche. Quelle capacità innate che noi del torneo Previdi, e tutti i tifosi presenti, abbiamo avuto il privilegio di ammirare in “anteprima” sui campi di Modena e Reggio Emilia, dal momento che Traoré è stato una delle stelle dell’Under 17 della Dea che si è imposta nelle edizioni 2017 e 2018 del Memorial. In entrambi i casi è stato decisivo – nella spettacolare finalissima di un anno fa, 4-3 sulla Roma, ha anche firmato una marcatura su penalty – e non a caso in ambedue le occasioni è stato premiato come Mvp dell’intera manifestazione, dimostrandosi di “un’altra categoria”, come ammettono gli addetti ai lavori.
Insomma, rotto il ghiaccio col gol in A, ora auspichiamo ad Amad di diventare il campione che promette di divenire, lieti nel caso di aver accolto nel nostro Memorial un’altra stella di domani: Nardino ne sarebbe stato orgoglioso e compiaciuto.
Foto estratta dalla pagina www.facebook.com/atalantabc/, che ne mantiene tutti i diritti