Il calcio italiano perde un altro esempio di lealtà e correttezza che ne ha segnato la storia, Luigi Riva.
Gigi è stato uno dei migliori calciatori italiani di tutti i tempi, tra i più forti attaccanti nella storia del calcio, legando la sua carriera calcistica al Cagliari. Nel club sardo è diventato icona e vi ha militato dal 1963 al 1977 giocando di 14 stagioni; ancora oggi detiene il record assoluto di marcature con 208 reti. Nella stagione 1969-70 ha contribuito alla vittoria dell’unico scudetto nella storia rossoblù, laureandosi anche capocannoniere del campionato.
Rombo di tuono, così soprannominato per la potenza del tiro, nel 1999 è stato dichiarato dalla rivista World Soccer, uno dei migliori calciatori del XX secolo; nel 2011 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano tra i Veterani.
Con la nazionale italiana, di cui è ancora oggi il miglior marcatore di tutti i tempi (35 goal segnati in 42 presenze), è diventato campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del Mondo nel 1970.
Dopo la carriera calcistica, ha assunto brevemente la massima carica dirigenziale al Cagliari; nella stagione 1986-87 e dal 2019 fino alla sua scomparsa ha ricoperto il ruolo di presidente onorario. Dal 1990 al 2013 è stato inoltre team manager degli azzurri.
La famiglia Previdi e gli organizzatori del Memorial si uniscono al cordoglio della famiglia, nel ricordo di un grande campione.