La sesta edizione del Memorial Previdi ha visto come protagoniste l’A.C. Milan, il Brescia calcio, il Modena F.C., la Juventus F.C., l’U.S. Sassuolo calcio, l’Hellas Verona, l’Inter F.C., l’A.C. Cesena, il Carpi F.C., l’A.S. Roma, l’A.C. Reggiana, l’A.C. Chievo Verona, il Torino F.C., il Bologna F.C. e l’A.C. Mantova. È stata la seconda manifestazione giocata con 12 squadre, obiettivo tanto desiderato dalla famiglia Previdi; già nei primi anni avrebbe voluto svolgere il torneo con questo numero di formazioni, per renderlo unico a livello nazionale.
Il 2015 è anche ricordato per il semplice fatto che il torneo si è svolto, in parte, in alcuni campi dell’Appennino reggiano: la Vianese calcio ha ospitato nel suo impianto le gare del girone B, Hellas Verona – Juventus e del girone D, Chievo Verona – Reggiana; allo stadio Galeotti di Carpineti sono state disputate le semifinali, le finali e il mini torneo dedicato ai bambini, il Memorial Previdi Kids.
Ricordiamo anche gli altri impianti che hanno permesso lo svolgimento della manifestazione: il Corradini di Villalunga, il D. Ferrari di Maranello, il Venturelli di Castelvetro, il G. Ferrari di Fiorano.
Questo particolare dell’edizione 2015 fa capire quanto il Memorial sia importante nella provincia di Modena e Reggio Emilia; le società limitrofi sono molto contente e con piacere ospitano partite del torneo. Lo si deve soprattutto a Nardino, con semplicità e senza voglia di apparire, è riuscito a tenere i contatti con le realtà dilettantistiche vicine a casa sua. Il direttore sportivo ha scoperto moltissimi giocatori nelle società non professionistiche, dote che non la si vede in tanti dirigenti di calcio. Forse perché Nardino era una persona umile che guardava i match con molta oggettività senza lasciarsi trasportare dalle proprie emozioni.